Sauvignon di un giallo paglierino intenso e lucente con delicate venature verdognole. Spiccano gli aromi fruttati di albicocca, mandarino e frutto della passione, che si sovrappongono alle componenti olfattive aromatiche del fiore di sambuco, dell’ortica e della menta. Al palato si conferma il gusto fruttato già avvertito nel bouquet, affiancato da una ben precisa acidità. Buona la struttura e il retrogusto, minerale e nello stesso tempo ricco di aromi.
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Fermentazione lenta a temperatura controllata in acciaio. Affinamento per 5-7 mesi sui lieviti in parte in fusti d’acciaio (80%) e in parte in botti di legno grandi (20%). Assemblaggio un mese prima di imbottigliare.
Le uve provengono da un'area che si estende dalla Cantina Terlano al Rio San Pietro e si sviluppa su fondo sabbioso e ciottoloso, su impianti di 8-12 anni, ad un’altitudine di 250-470 metri, su vigne orientate a Sud/Sud-Ovest attorno alle aziende agricole più vecchie, dove si ha certezza che la vite fosse coltivata già al tempo dei Romani.
Molto convincente ed intrigante!
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Sauvignon di un giallo paglierino intenso e lucente con delicate venature verdognole. Spiccano gli aromi fruttati di albicocca, mandarino e frutto della passione, che si sovrappongono alle componenti olfattive aromatiche del fiore di sambuco, dell’ortica e della menta. Al palato si conferma il gusto fruttato già avvertito nel bouquet, affiancato da una ben precisa acidità. Buona la struttura e il retrogusto, minerale e nello stesso tempo ricco di aromi.
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Fermentazione lenta a temperatura controllata in acciaio. Affinamento per 5-7 mesi sui lieviti in parte in fusti d’acciaio (80%) e in parte in botti di legno grandi (20%). Assemblaggio un mese prima di imbottigliare.
Le uve provengono da un'area che si estende dalla Cantina Terlano al Rio San Pietro e si sviluppa su fondo sabbioso e ciottoloso, su impianti di 8-12 anni, ad un’altitudine di 250-470 metri, su vigne orientate a Sud/Sud-Ovest attorno alle aziende agricole più vecchie, dove si ha certezza che la vite fosse coltivata già al tempo dei Romani.
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| Regione | ITALIA - Trentino-Alto Adige |
|---|---|
| Denominazione | Alto Adige-Südtirol DOC |
| Vitigno | Sauvignon |
| Annata | 2022 |
| Alcol (%) | 14 |
| Litri | 0,75 |
| Abbinamenti | Interessante con gli asparagi bianchi o verdi, Carpaccio di tonno, salmone affumicato o scampi crudi. Tipico con canederli di ortica, con trota al vapore con verdura mista o con formaggi semistagionati grassi |
L'azienda
|
TERLAN
La Cantina Terlano nasce nel 1893 e può vantare una tradizione vitivinicola tra le più antiche dell'Alto Adige. La tradizione della Cantina di Terlano è imperniata sulla vinificazione storica in botti di legno, un chiaro richiamo alle origini, ma un altro aspetto imprescindibile qui è il metodo “sur lie”, in cui i vini maturano (spesso per anni) su lieviti fini, prima di trovare una nuova dimora nella bottiglia dove possono completare la propria maturazione. Grazie a questa tecnica di maturazione lenta, i vini conquistano maggiore carattere e complessità. |
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