VILLA BUCCI

Originaria di Montecarotto nelle Marche, la famiglia Bucci si occupa di agricoltura sin dal 1700 e nel 1933, dopo aver acquistato dei terreni dal Duca di Montevecchio, decise di continuare il lavoro della casata edificando una cantina nel Comune di Ostra Vetere, in provincia di Ancona. La svolta nell'attività vitivinicola avviene però negli anni '70, quando Ampelio Bucci, consulente in marketing nel mondo della moda, decise di realizzare nella sua tenuta marchigiana il sogno di produrre un vino simbolo, di nicchia, che uscisse fuori dal coro.

La tenuta si estende per un totale di 350 ettari, di cui 25 sono adibiti alla coltivazione di Verdicchio le cui vigne si trovano nella zona classica della denominazione Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC, mentre altri 6 ettari sono impiegati per la coltivazione di Montepulciano e Sangiovese rientranti nella DOC del Rosso Piceno. Una cura maniacale del vigneto ed una produzione dalle rese fortemente contenute a favore della qualità, completano il quadro di tutto ciò che avviene al di fuori delle mura della cantina.

Sotto la sapiente guida dell'enologo Giorgio Grai, le uve, rigorosamente selezionate e raccolte a mano, vengono vinificate in acciaio, dopodiché, per la Riserva, si passa alle botti di Rovere di Slavonia vecchie di 80 anni, con lo scopo di cullare i vini nella lunga fase di maturazione in cui possono sviluppare le loro migliori caratteristiche.