PIERO BUSSO

Nel comune di Barbaresco, poco a nord di Alba, sorge nel 1948 la cantina di Guido Busso che fin dall’inizio punta a creare dei Barbaresco di alta qualità. Nel 1982 gli succede il figlio Piero il quale continua la sua opera investendo nella cura dell’uva, nel rispetto per l’ambiente e con minimi interventi in cantina.

I 10 ettari di vigneti si trovano nei pressi di Neive e Treiso e sono suddivisi in tre importati vigne. Il vigneto storico dal quale cominciò l’avventura Guido, nonché il più importante, è l’Albesani a Neive, sempre a Neive si trova il rinomato vigneto Gallina mentre nel paese di Treino si coltiva il San Stunet. Tutti gli appezzamenti sono coltivati in regime biologico sin dall’ingresso in azienda di Piero.

In cantina la vinificazione e l’affinamento seguono la filosofia della “non eccessiva tecnologia e con mano leggera” come dice Piero. I rimontaggi e le follature avvengono come da tradizione e le botti utilizzate sono di grandi dimensioni per essere meno invasive ed ottenere vini riconoscibili e non omologati.

Oggi in cantina lavora tutta la famiglia Busso: Piero, sua moglie Lucia, i figli Pierguido ed Emanuela. In ogni fase della produzione vi è uno di loro i quali, con il loro sguardo, conferiscono ai vini tutta la passione e l’emozione di un’antica famiglia di viticoltori.