Il “Aux Genaivrieres” 2000 di Domaine Leroy nasce nell’AOC di Vosne-Romanee e si presenta con colore rosso intenso e un bouquet sublime e delicato dove emergono profumi di frutti rossi, petali di rosa e spezie. Al palato è carnoso e morbido, setoso grazie a tannini estremamente fini e delicati. Il finale è persistente e riconferma i sentori olfattivi.
Viene prodotto da un solo ettaro di vigneto, vicino al paese di Vosne-Romanee, nella Borgogna a sud di Dijon. La cura per le viti è assoluta e centrale alla vita stessa del Domaine che si fonda sulla filosofia biodinamica portata avanti da una delle personalità più influenti di tutta la Borgogna: Madame Lalou Leroy.
Lalou Leroy, bisnipote del grande enologo Francois Leroy il quale vinificava queste terre già nel 1868, è diventata un’istituzione passando una vita intera a creare vini sempre di maggior qualità. Ha lavorato per anni nel “Domaine de la Romanée-Conti” e dal 1992 si concentra con enorme passione sui suoi Domaine Leroy e d’Auvenay.
È un vino con una maturazione eccezionale, complesso e da degustazione; uno degli esempi migliori della grande viticoltura della Borgogna.
Difficile bere altro, dopo una bottiglia di tale qualità.
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Il “Aux Genaivrieres” 2000 di Domaine Leroy nasce nell’AOC di Vosne-Romanee e si presenta con colore rosso intenso e un bouquet sublime e delicato dove emergono profumi di frutti rossi, petali di rosa e spezie. Al palato è carnoso e morbido, setoso grazie a tannini estremamente fini e delicati. Il finale è persistente e riconferma i sentori olfattivi.
Viene prodotto da un solo ettaro di vigneto, vicino al paese di Vosne-Romanee, nella Borgogna a sud di Dijon. La cura per le viti è assoluta e centrale alla vita stessa del Domaine che si fonda sulla filosofia biodinamica portata avanti da una delle personalità più influenti di tutta la Borgogna: Madame Lalou Leroy.
Lalou Leroy, bisnipote del grande enologo Francois Leroy il quale vinificava queste terre già nel 1868, è diventata un’istituzione passando una vita intera a creare vini sempre di maggior qualità. Ha lavorato per anni nel “Domaine de la Romanée-Conti” e dal 1992 si concentra con enorme passione sui suoi Domaine Leroy e d’Auvenay.
È un vino con una maturazione eccezionale, complesso e da degustazione; uno degli esempi migliori della grande viticoltura della Borgogna.
Difficile bere altro, dopo una bottiglia di tale qualità.
| Regione | FRANCIA - Borgogna |
|---|---|
| Denominazione | Borgogna - Vosne-Romanée AOC |
| Vitigno | Pinot Nero |
| Annata | 2000 |
| Alcol (%) | 13 |
| Litri | 0,75 |
| Confezione | Cassetta di legno da tre bottiglie, solo se acquistato insieme alle bottiglie DOMAINE LEROY - Chassagne-Montrachet AOC - Premier Cru "Morgeot" 2014 e DOMAINE D'AUVENAY - Meursault AOP - "Les Narvaux" 2009 |
| N.B.: | VENDITA "VISTA E PIACIUTA" - Come la maggior parte dei vini d'annata, essendo soggetti ad una moltitudine di variabili che ne condizionano l'invecchiamento, l'unico modo per determinare le condizioni di questa bottiglia è stapparla. |
L'azienda
|
DOMAINE LEROY
Il “Domaine Leroy” nasce nel 1988 dalla volontà di Madame Lalou Leroy di espandere i vigneti del precedente Maison Leroy, ereditato sin dal suo bisnonno Francois che lo aveva fondato nel 1868. |
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