DOMAINE D'AUVENAY

Il “Domaine d'Auvenay”, di Lalou Bize-Leroy, è la tenuta più piccola della famiglia Leroy dopo il “Domaine Leroy”. Rispetto alla precedente nobile tenuta nasce però per prima e rappresenta un’importanza emotiva notevole in quanto, su questi terreni, sorge la casa in cui Lalou e suo marito Marcel hanno vissuto fino alla morte di quest’ultimo, nel 2004: un vecchio capanno di caccia dal quale ogni mattina si ammirano i vigneti della Borgogna.

Sorge infatti sulle colline borgognone sopra ad Auxey-Duresses, vicino a Saint-Romain e in provincia di Dijon. Rappresenta l’eredità lasciata a Lalou e a sua sorella nel 1980 da parte del padre, otto anni prima che venisse acquistato il Domaine Leory.

Lalou è una Grand dame della Borgogna, una esperta ineguagliabile che ha addirittura guidato il “Domaine de la Romanée Conti” dal 1974 al 1992, fino a quando le differenze di veduta sulla gestione della tenuta l’hanno spinta a concentrarsi sul Domaine d’Auvenay.

La tenuta d’Auvenay si estende per poco meno di 4 ettari vitati, ma comprende ben 16 diverse denominazioni. Ognuna di queste viene coltivata con attenzione quasi maniacale, con sistema biodinamico, e con una bassissima resa per vite, così da concentrare le energie della pianta su pochissimi acini di immensa qualità.

La conseguenza è il numero limitato di litri di vino ottenuti con i quali ogni anno Lalou imbottiglia dalle 12.000 alle 15.000 bottiglie, rendendo i suoi prodotti estremamente rari e preziosi.