ZAMUNER

I vini di cantina “Zamuner”, noti anche come i “più francesi tra gli italiani”, nascono dalla passione per lo Champagne dell’Ingegnere Daniele e dal suo viaggio alla scoperta della Francia alla fine degli anni ‘70. Pur non avendo studiato enologia e non avendo alla spalle una tradizione familiare viticola, Zamuner si trova in Francia alla fine degli anni ’70 e lì, con un pizzico di sana follia, riesce a carpire i più intimi segreti della spumantizzazione d’oltralpe interrogando persino l’Istituto Enologico della Champagne.

Al rientro in Italia comincia la sua avventura e all’inizio degli anni ’80 Zamuner sceglie come zona prediletta i vigneti del territorio di Sona (VR) impiantando Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier (l’unico nel panorama spumantistico). I sei ettari di terreno su cui si trova a lavorare sono storicamente vocati alla vinificazione (vi sono tracce di vinaccioli risalenti al 4500 a.C.) e si trovano sulla collina del Monte Spada, la più alta del Garda Orientale. Grazie ai 250 metri di altitudine e alle condizioni atmosferiche favorevoli eccellenti, questa zona permette a Zamuner di creare bollicine equilibrate con profumi sorprendenti.

Oggi la cantina è guidata dalla figlia di Daniele, Alessandra Zamuner, la quale come da insegnamenti paterni ha l’unico obiettivo di creare vini di qualità con l’ambizione, finora ampiamente raggiunta, di essere riconosciuti nazionalmente come gli spumanti più francesi d’Italia.