ROZÈS

Fondata a Bordeaux nel 1855 da Ostende Rozès, un raffinato commerciante di vino di quella città, Rozès iniziò importando e commercializzando vino Porto.

Nella generazione successiva, il figlio del fondatore, Edmond Rozès, è stato il motore principale per lo sviluppo e la reputazione dell'azienda e dei suoi vini Porto. Intorno agli anni '30 Edmond creò il marchio "Porto Rozès", scegliendo al tempo stesso una forma di bottiglia che permettesse di identificare contemporaneamente il marchio e il porto: così apparve una bottiglia rivestita "alla vecchia maniera portoghese", con il collo avvolto su carta solforosa e un tappo sigillato con cera.

In questo modo, i vini Porto hanno assunto un'identità così caratteristica e carismatica, e hanno rapidamente guadagnato lo status di vini di qualità.

L'universo Rozès è legato ai vini Porto da oltre 150 anni, conservando essenzialmente l'anima del Douro, di cui sono molto orgogliosi. È infatti qui che si costruisce gran parte del patrimonio, distribuito in nove fattorie e, più recentemente, attraverso il nuovo centro di vinificazione, situato a Quinta de Monsul, a Cambres, senza dimenticare le storiche cantine in Vila Nova de Gaia, centro amministrativo e commerciale dell'azienda.

Dopo più di cento anni e quattro generazioni dopo, nel 1977, Casa Rozès cessa di appartenere alla famiglia che le ha dato il nome quindi.

Il Gruppo Vranken Pommery Monopole è stato il primo gruppo esportatore di vino Porto a stabilirsi nella regione delimitata del Douro, ed è così che Rozès ha consolidato la sua presenza nei mercati nazionali e internazionali, imponendo i suoi vini con maestria, dalla quale spicca il pieno controllo delle diverse fasi della viticoltura, nel Douro, dall'impianto dei vigneti, all'invecchiamento e all'imbottigliamento dei vini.