MARCO DE BARTOLI

Sui vigneti di proprietà della famiglia da oltre due secoli, Marco de Bartoli crea negli anni ’80 dei prodotti incredibili con l’obiettivo di risollevare la nomea del Marsala troppo spesso bistrattato; vi riuscirà appieno grazie alla grande passione per la sua terra e alla sua sicula tenacia.

Verso la punta occidentale della Sicilia, nell’entroterra di Marsala, sorge la contrada “Vecchio Samperi”, con i vigneti che crescono sull’arida terra calcarea ricca di minerali che Marco coltivava dagli anni ’80, quando nacque il suo primo vino ottenuto con il metodo Soleras. Vennero poi altri illustri prodotti siciliani, ricavati da vitigni autoctoni tra cui spiccano tuttora il Grillo e lo Zibibbo e a cui si aggiunsero dopo pochi anni i vini di Pantelleria.

Marco infatti si innamorò dell’isola e volle far rinascere l’antico passito di Zibibbo di Pantelleria, conosciuto già nell’antica Grecia e nominato “Nettare degli Dei”. Sull’isola coltivò dapprima la contrada "Bukkuram", seguita poi dalla contrada "Cufurà", con allevamento ad alberello e ad altitudini che si aggirano intorno a 350 metri s.l.m.

Oggi Marco non c’è più, ma ha lasciato in eredità i vigneti, le conoscenze, la passione e soprattutto tre vignaioli che portano avanti il suo lavoro perseguendo l’innovazione e la qualità: i suoi figli Renato, Sebastiano e la piccola Josephine.